Poeta italiano. Ha esordito con raccolte nelle quali ha proposto un originale
sperimentalismo (
Cronache e altre poesie, 1954;
Inventario
privato, 1959). In seguito ha aderito al movimento di neoavanguardia Gruppo
63, operando nei suoi versi audaci sperimentazioni formali, con l'utilizzo di
collages e combinazioni di parole e forme linguistiche varie (
Lezione
di fisica, 1964;
Lezione di fisica e fecaloro, 1968), anticipate in
parte nella precedente raccolta
La ragazza Carla (1962). Nelle opere
successive si è dedicato con particolare attenzione al problema del ritmo
del testo poetico, che è andato sempre più accentuando mediante
l'artificio della ripetizione e delle strutture seriali (
Rosso corpo
lingua, 1977). Nel 1985
P. ha riunito i suoi testi più
importanti nel volume
Poesie da recita e la raccolta
Esercizi
platonici. Negli anni a seguire a pubblicato:
Epigrammi ferraresi
(1987) e
La ballata di Rudi (1995). Oltre che poeta,
P. ha svolto
anche attività di traduttore, di drammaturgo (
Pelle d'asino, 1964,
in collaborazione con A. Giuliani), di prosatore (il volume
Il fiato dello
spettatore, 1972, raccoglie le sue cronache teatrali) (n. Viserba, Rimini
1927).